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Dieta BARF

Uno dei migliori modi per alimentare i nostri amati compagni d’avventure è sicuramente la dieta BARF (Biologically Appropiate Raw Food), un acronimo per indicare cibo crudo biologicamente appropriato, dunque una dieta naturale appropriata alla specie e alle esigenze specifiche.

Si tratta di preparare pietanze con ciò che in natura gli animali mangerebbero (vedi anche l’alimentazione del lupo), trattandosi di carnivori sarà a base di carne di “prede”, prediligendo interiora: intestino, stomaco, fegato, cuore, polmoni, reni, rumine, ecc… di animali come pollo, vitello, agnello, anatra, tacchino, cervo, salmone ecc… bisogna inoltre bilanciare la nutrizione con cereali, erbe, verdure e quant’altro, in base alle necessità specifiche del singolo caso, non è infatti consigliabile fare gli autodidatti e presumere di poter creare una dieta equilibrata, corretta per il proprio amico, ma sarebbe opportuno affidarsi ad esperti, nutrizionisti ed alimentaristi hanno le competenze per poter studiare ogni singolo caso e la miglior soluzione alimentare basandosi sulle esigenze del soggetto.

cuore di manzo

In libertà i predatori non mangiano tutti i giorni, di conseguenza il loro corpo è fatto anche per resistere senza cibo, un giorno a settimana di digiuno è ottimale inserirlo in una dieta ben pianificata, il corpo elimina tutte le sostanze accumulate e brucia le tossine, va in pratica a prendere, utilizzare e trasformare le riserve di energie, obbligando l’organismo a compiere un lavoro maggiore, il che migliora il metabolismo

Sono consigliati in alcuni casi e sono molto utili se non necessari gli integratori alimentari, che non sostituiscono mai una dieta corretta e bilanciata, ma aiutano il corpo reintegrando quelle sostanze di cui si ha carenza, vitamine e sali minerali necessari al corretto sostentamento del corpo, sarebbe appunto impossibile assumere proprio TUTTO quello di cui hanno bisogno solo col cibo.

Sarebbe importante completare l’alimentazione con degli oli (unico modo per far assorbire i grassi), il più utile è di certo olio di fegato di merluzzo, ricco di omega3, ma sarebbe bene mischiare alternando diverse tipologie di oli, anche al salmone, al pesce fa bene ma vanno benissimo anche quelli vegetali.

Una scorretta alimentazione (una dieta BARF mal fatta) può causare una serie di problemi collaterali, le carenze di uno o più elementi minerali causano squilibri nutrizionali che portano ad un mal funzionamento degli organi interni, indebolendo il sistema immunitario e generando problemi agli apparati dell’organismo e intossicazioni alimentari (ad esempio dare solo pesce da mangiare non va bene, si rischia di causare un intossicazione da metalli, sarebbe bene nutrire anche con altre proteine se non per motivi di salute per cui si è obbligati ad una dieta monoproteica a base di pesce…) c’è addirittura il rischio di perforazioni intestinali con le ossa, che se si incastrano rischiano di causare gravi complicanze; potrebbe esserci un eccesso di  calcio o di vitamine ecco perchè è estremamente importante che chi sceglie questo tipo di alimentazione abbia delle competenze o si affidi a chi ha studiato accuratamente l’argomento.

Un cibo crudo è meglio che cotto! Il processo di cottura consegue una perdita delle proprietà organolettiche dell’alimento, per esempio per la salute dei gatti è molto importante la taurina, che si degrada se esposta a cottura; bisogna però stare attenti perchè la carne cruda è veicolo di batteri e potenzialmente di malattie, sarebbe opportuno abbattere la carne in modo adeguato, soprattutto pesce e maiale che sono “più a rischio”.

BENEFICI: 

Quanto faccia bene l’alimentazione lo si nota guardando il pelo, con la BARF è più bello, lucido, sano, forte; aiuta inoltre a tenere denti e gengive più puliti, con conseguente alito più fresco e prevenzione medica sui problemi della bocca .

Cani e gatti hanno il sistema digerente adatto a smaltire le proteine nobili della carne, vari studi dimostrano che dà un benessere maggiore il fatto di digerire carne cruda piuttosto che le crocchette industriali! Smaltendo più velocemente l’alimento nel corpo (5-6 ore contro 10-12) non si formano tossine dovute alla permanenza prolungata nell’intestino e il metabolismo lavora in modo regolare e naturale.

Si è sicuri di cosa si sta mettendo nella ciotola: alimenti sani, buoni, naturali, certi della genuinità del “fatto in casa”.

SVANTAGGI:

Preparare quotidianamente questo tipo di dieta comporta un dispendio di tempo ed energie;

Bisogna avere spazio a disposizione nel congelatore per conservare le scorte di carne;

Difficoltà nel reperire le frattaglie e le interiora adatte, ci si rivolge spesso a produttori e rivendite specializzati in BARF;

Le ossa possono provocare spiacevoli conseguenze, bisogna stare molto attenti, evitare di dargliele o tenerli d’occhio mentre le mangiano.

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